La calligrafia latina: una mappa semplice
Quando studiamo uno stile di scrittura classico, dobbiamo tenere presente che ci stiamo confrontando soltanto con uno dei modelli possibili. Vi erano variazioni relative alla dislocazione geografica (lo stile gotico che si sviluppò in centro Europa non fu lo stesso che prese piede in Italia) e differenze relative ai monasteri o alle botteghe artigiane nei quali operavano i copisti. Bisogna poi considerare che la scrittura non è mai stata un sistema statico, l’evoluzione da uno stile a un altro è avvenuta attraverso la produzione di molte formintermedie, di transizione.
Ecco una cronologia e geografia
della scrittura latina (estremamente) semplificate.
Giusto per orientarsi.
Capitale epigrafica
Impero Romano
nel III sec. a.C. inizia la normalizzazione, nel I sec. a.C. viene canonizzata
Capitale corsiva
Impero Romano
si tipizza tra il I sec. a.C. e il I sec. d.C.
Capitale libraria (Rustica)
Impero Romano
usata dal I sec. d.C. al VI sec. d.C.
Onciale
Africa, e poi altre aree dell'Impero Romano
dal V sec. d.C. fino all'XIII sec. d.C.
Semionciale
Impero Romano
dal V sec. All'VI sec. d.C.
Beneventana
Ducato di Benevento e Langobardia Minor
dall'VIII al XIII sec. d.C.
Merovingica
Francia
dal VII all'VIII sec. d.C.
Insulare
Britannia
dal VII al XIX sec. d.C.
Visigotica
Penisola Iberica, Sud della Francia
dal VII al XIII sec. d.C.
Carolina
Dapprima Francia e poi nel resto dell'Impero Carolingio
dal VIII sec. al XII sec. d.C.
Gotica textura
Germania
dal XIII al XVI sec. d.C.
Gotica Rotunda
Nord Italia
dal XII al XVIII sec. d.C.
Gotica Bastarda
Francia, Germania, Inghilterra, Spagna
dal XVI al XV sec. d.C.
Gotica Schwabacher
Germania
dal XV al XX sec. d.C.
Gotica Fraktur
Europa del Nord
dal VIII al XVIII sec. d.C.
Cancelleresca
Italia
dal XV al XVI sec. d.C.
Umanistica
Italia
dal XV al XVI sec. d.C.