Non è facile racchiudere in un pensiero ciò che significa per me “calligrafia”.
Da molti anni mi sono innamorata di questa disciplina. Avendo praticato in gioventù e formata alla Scuola Superiore di Educazione Fisica, lo sport ha moltissime similitudini con quest’arte. Per me è ricerca, studio, esercizio, impegno, costanza.
Una volta compreso ed applicato queste cose, l’orizzonte si allarga, si dilata. Calligrafia è interiorizzazione, ascoltare ciò che quella parola, frase, testo suscita nel profondo della mia anima. Emozioni che si mescolano ai colori, alle forme, ai materiali.
Non è solo unicamente eseguire perfettamente uno stile. Il concetto di perfezione poi è così relativo. Calligrafia è intuizione, percezione, equilibrio, espressione personale.
Discernere, sperimentare, scegliere ed eseguire un segno, inserirlo nel contesto di una pagina, un libro, un quadro. Un respiro più ampio di un gesto su di un foglio, un’armonia, una carezza, un anelito che può trasformarsi anche in preghiera.
Enrica, artista