Rudolf Koch
Rudolf Koch (Norimberga 1876-1934), fu tipografo, calligrafo, illustratore e poeta. Considerava se stesso soprattutto un artista delle lettere, elemento unificante del suo vasto lavoro, che ebbe una grande influenza sule arti grafiche dell'inizio del XX secolo. Le lettere erano per lui “ciò che la canzone è per il cantante, la pittura per il pittore, l'allegria per l'uomo felice e il sospiro per l'infelice”. Tra i font da lui disegnati ci sono il Neuland, il Maximilian Antiqua e il Kabel. La genesi del Neuland è una storia straordinaria. “Mi ci vollero sette anni,” raccontò Koch, “per trovare il coraggio di farlo”. Il Neuland venne tagliato da Koch direttamente nel metallo, senza disegni preliminari. Il Dottor Klingspor, proprietario della fabbrica nella quale Koch lavorava, vide quelle lettere e disse che erano orribili, abominevoli, brutte in modo insopportabile, ma lo esortò: “In ogni caso, vai avanti!”. Klingspor aveva capito di trovarsi di fronte a un artista e, da uomo illuminato, lo lasciò sperimentare. L'opera di Koch è immensa. Nella varietà del suo lavoro, vale la pena di ricordare il suo Book of signs, un libro che contiene 493 segni e simboli, illustrati e spiegati dall'autore. Una miniera di ispirazioni per chiunque sia interessato al segno, che comprende simboli medievali, botanici, chimici, cristiani, astronomici, astrologici, monogrammi.