Un compagno di viaggio
29 Aprile 2020Emozioni
18 Maggio 2020L’arte delle lettere
Ho avuto la fortuna di seguire dall’esterno la gravidanza e il parto di questo libro, nato dal grande entusiasmo e dalla passione per questa arte. Come tutte le gravidanze, ha attraversato ansie, difficoltà e preoccupazioni; ma ora ho l’onore e l’emozione di tenere tra le mani questo neonato e mi immergo immediatamente in questa appassionante lettura. Pur non essendo una scrittrice, amo scrivere i miei pensieri, le mie emozioni, per fermarli sulla carta e per poterli ritrovare, ma mi piace usare solo la matita, perché il suo segno è lieve come lo sono i pensieri e le emozioni. Le nuove tecnologie hanno cancellato la bellezza di quelle lettere, scritte a mano, che ci portavano l’anima, l’energia e il profumo della persona che le scriveva. Il fascino delle lettere antiche mi ha sempre colpita, soprattutto quello delle lettere ebraiche, la cui forma guida l’attenzione verso il centro del proprio essere e induce alla meditazione, proprio come un mandala; curiosando in questo alfabeto, ho la sensazione di averlo conosciuto da molto tempo, come se lo avessi appreso da bambina e poi dimenticato. Ritrovarlo è come ricordare… pur senza conoscere la lingua ebraica! In queste antiche lettere vedo il sacro in azione, leggo il “fuoco nero su fuoco bianco”, perché anche il bianco tra le lettere nere parla. Ogni lettera porta con sé un’idea, un messaggio e, a ben guardare, in ognuna ritrovo nascosta, messa per dritto o capovolta o di traverso, altre lettere che completano e arricchiscono il pensiero. Pur soltanto fruitrice di questo sapere, scorrendo il libro e le sue immagini, ho ritrovato le emozioni che provo con le lettere ebraiche e mi sono resa conto che la calligrafia è una vera arte, che si rifà alla storia antica, ma che si proietta nel futuro, perché l’arte è proprio questo: è qualcosa che ti rimanda oltre l’immagine stessa, stimola la riflessione e proietta verso qualcos’altro.
Grazie di avermi fatto parte di questo mondo!
Rosa Maria