Un regalo magnifico e inaspettato in un momento in cui si ha necessariamente fame e bisogno di bellezza. E qui la bellezza si respira e si tocca perchè ha a che fare con la forma di espressione e di comunicazione più misteriosa e affascinante: la scrittura. Io vivo di scrittura, e ne ho fatto una professione, ma avevo dimenticato cosa fosse realmente. Scrivere è arte, cura della forma, precisione, attenzione, silenzio. E invece passiamo tutti le nostre giornate a ticchettare i polpastrelli sulle tastiere e le frasi che costruiamo provengono alla fine da caos, rumore e velocità. Abbiamo correttori automatici, pulsanti che cambiano Font e le dimensioni dei caratteri. E’ tutto meccanico, digitale, semplice ma senza quella consapevolezza del fare, che la storia della Calligrafia ci racconta, cosa produciamo davvero? Senza amore della forma, che contenuto offriamo?  Senza un uso sapiente di spazio, pause, bellezza, ascolto cosa “scriviamo davvero”? Ecco perché consiglio questo libro. Al di là della pratica è un importante e delicato invito a mettere amore in ciò che si fa affinché quell’amore scorra e possa essere percepito. Perchè io credo che sarà la bellezza della parola a salvare e a guarire il Mondo. 

Buona lettura. 

Elena, giornalista